Nel bel mezzo di una vacanza sul lago di Como, una famiglia belga ha vissuto un’esperienza sfortunata: il loro prezioso camper è stato rubato. Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato, il veicolo è stato recuperato in poche ore.
La famiglia belga aveva deciso di trascorrere una giornata sul lago di Como per visitare la città e le meraviglie circostanti. Hanno parcheggiato il loro camper in via Borgovico, ma al momento del ritorno il veicolo non c’era più. Abili ladri lo avevano rubato in poco tempo.
La famiglia ha immediatamente presentato denuncia presso la Questura e le ricerche sono state avviate. I dati del camper sono stati inseriti nel database Interforze del Ministero e sono stati diffusi a tutte le pattuglie presenti sul territorio italiano, al fine di rintracciare il veicolo rubato.
Grazie alla collaborazione tra le forze di polizia e ai dati in tempo reale forniti da un sistema GPS portatile, installato e ben nascosto all’interno del camper, gli agenti sono riusciti a tracciare il percorso effettuato dai ladri e la posizione finale del veicolo. Hanno quindi contattato la stazione dei Carabinieri di Buccinasco, in provincia di Milano, che in collaborazione con la Polizia di Como ha ritrovato il camper fermo e vuoto in un parcheggio pubblico. Nonostante alcuni danni alle serrature e la mancanza di alcuni oggetti all’interno, il veicolo era comunque integro e funzionante.
La famiglia belga non ha potuto fare altro che congratularsi e ringraziare infinitamente gli agenti di polizia di Como per la loro velocità, impegno e l’ottimo risultato ottenuto. Hanno preso un treno per Milano, firmato il verbale del ritrovamento e ripreso il possesso del loro camper. Prima di ripartire, hanno scattato una foto come prova della loro soddisfazione e gratitudine, inviandola ai poliziotti della Questura di Como.
Questa storia è un esempio di come la collaborazione tra le forze di polizia e l’utilizzo di tecnologie come il sistema GPS possono portare a risultati positivi e al recupero di oggetti rubati. La famiglia belga può ora continuare la loro vacanza sul lago di Como con un po’ più di tranquillità, sapendo che il loro camper è stato restituito.
