Un importante ritrovamento storico-naturalistico è avvenuto di recente nel territorio di Solto Collina. Durante le sue escursioni abituali, il naturalista Aldo Avogadri, direttore del Museo civico di scienze naturali di Lovere, ha scoperto una “roccia erratica coppellata” che risale alla preistoria.

Il grande masso di arenaria primaria si trova lungo il panoramico sentiero che collega la località Apostoli di Solto Collina con il Cerrete di Castro, vicino alla cava di ceppo di Gre. Ha una forma tubolare, è lungo tre metri e mezzo e largo oltre due metri. Sulla sua superficie, l’uomo ha scolpito 207 “coppelle”, ovvero incavi emisferici, alcuni dei quali più profondi. Il masso è stato liberato dai rovi che lo coprivano e pulito con acqua. Poco distante, c’è un altro masso con profonde incisioni realizzate con affilatoi.

“Si tratta sicuramente di una roccia della preistoria su cui l’uomo ha lasciato questi segni ricchi di fascino e mistero”, spiega Avogadri, che ha catalogato ben 620 massi erratici nel territorio di Solto Collina.

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