Controllo passaporti alla Malpensa
GALLARATE, 25 agosto 2023 – Dopo un’attenta attività investigativa, la Polizia di Stato presso l’aeroporto di Malpensa ha arrestato un uomo di nazionalità malese per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare.
In particolare, durante i controlli documentali dei passeggeri in arrivo in Italia e l’analisi del rischio, la Polizia di Frontiera di Malpensa ha individuato un flusso anomalo di cittadini maliani che possedevano documenti falsi o non avevano titoli per entrare nel territorio italiano, provenienti dal Nord Africa. Una volta atterrati, questi individui hanno richiesto protezione internazionale.
L’analisi dei dati ha permesso di scoprire la presenza di un anello di congiunzione comune a tutti gli arrivi di migranti irregolari: un uomo di nazionalità maliana, i cui dati erano stati utilizzati da diversi passeggeri per imbarcarsi su voli con destinazione Milano Malpensa.
Le successive indagini dell’Unità specializzata in falsificazione di documenti della Polizia di Frontiera hanno permesso di rintracciare lo straniero in partenza da questo aeroporto, diretto verso un paese del Nord Africa, presumibilmente con l’intento di tornare in Mali e organizzare ulteriori viaggi irregolari per i suoi connazionali. Durante un controllo approfondito del passeggero, sono stati trovati documenti di identità falsi nascosti nei suoi bagagli, riconducibili a persone già presenti nell’area Schengen e quindi riutilizzabili per favorire l’ingresso irregolare in Italia ad altre persone.
Le successive verifiche investigative, l’analisi delle liste passeggeri e dei timbri presenti sul passaporto hanno confermato il coinvolgimento dell’uomo nell’attività di favoreggiamento. È emerso infatti che in passato era già atterrato a Malpensa in diverse occasioni, in concomitanza con l’arrivo di migranti irregolari, presumibilmente per recuperare la documentazione falsa utilizzata per raggiungere l’Italia, come dimostrato anche dal ritrovamento di un documento falso raffigurante una donna di origine maliana arrivata a Malpensa lo scorso luglio, priva di documenti.
L’uomo è stato arrestato in flagranza per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare ed è stato associato alla casa circondariale di Busto Arsizio, mentre le indagini da parte della squadra investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto continuano per individuare eventuali complici.