SARONNO – Un episodio insolito e l’amarezza di una multa considerata ingiusta e vessatoria. Questa è stata l’avventura e la grande delusione che ha accompagnato il viaggio di Roberto Martinelli, atleta para della nazionale giovanile di tennis tavolo e membro del Tennistavolo Saronno.
L’atleta della squadra di Saronno è stato coinvolto in un incidente durante un viaggio per raggiungere un campo di allenamento con la squadra nazionale croata. L’incidente è avvenuto in una stazione di servizio a Fiume, in Croazia, la sera del 17 agosto. In sostanza, il benzinaio ha lasciato la pistola attaccata all’auto e quando l’autista, ignaro dell’accaduto, è partito, ha danneggiato la pompa e l’auto.
Grande spavento, ma nessuna conseguenza per le persone coinvolte. È stata chiamata la polizia locale e la sorpresa è stata scoprire che al conducente è stata emessa una multa di 130 euro.
“È incredibile come un semplice errore possa mettere a rischio la vita dei nostri giovani atleti”, raccontano. “Questo incidente poteva essere evitato con maggiore attenzione da parte del benzinaio. Invece, il coach che già volontariamente e gratuitamente accompagna i ragazzi, è stato multato perché la responsabilità ricade sempre sull’autista”.
E continuano: “Il viaggio doveva essere una piccola vacanza e un’opportunità per gli atleti di migliorarsi e prepararsi per le competizioni internazionali. Invece, si sono trovati coinvolti in un incidente che poteva compromettere il loro futuro sportivo. Sarebbe stato bello se le autorità croate avessero annullato la multa, ma non è stato così”.
Una multa ingiusta che si aggiunge ai costi del viaggio, a partire dalla benzina: “Comunque sono arrivati, sani e salvi, seppur molto tardi alla loro destinazione e, nonostante lo spavento, si sono presentati agli allenamenti la mattina successiva e si sono allenati al meglio delle loro capacità per tutta la settimana, 6 ore al giorno”.