Due nuovi casi di infezione da virus Dengue sono stati identificati a Castiglione d’Adda, trasmessi dalle zanzare Aedes, comunemente note come zanzare tigre. Uno dei casi riguarda una bambina che è attualmente ricoverata in condizioni non gravi all’ospedale di Lodi, mentre l’altro caso coinvolge un sessantenne che è già guarito e tornato al lavoro. Entrambi i pazienti vivono nelle vicinanze del primo soggetto infettato dal virus.

È importante sottolineare che questi casi di infezione non sono correlati a viaggi in paesi endemici per la malattia. Considerando il periodo di incubazione del virus, si ritiene che i casi siano avvenuti contemporaneamente o comunque prima degli interventi di disinfestazione. È quindi possibile che si verifichino ulteriori casi successivi senza mettere in dubbio l’efficacia degli interventi di disinfestazione.

“L’infezione in molti casi è asintomatica”, spiega l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, “quindi spesso la malattia non si manifesta e la guarigione avviene spontaneamente. Per verificare se altri abitanti di Castiglione d’Adda siano stati esposti al virus, abbiamo organizzato ulteriori analisi. I cittadini potranno recarsi volontariamente e gratuitamente presso la Casa di Comunità di Codogno per sottoporsi a un prelievo di sangue. L’esame permetterà di capire se si è entrati in contatto con il virus attraverso l’analisi degli anticorpi”.

Lo screening sarà disponibile domani, venerdì 25 agosto, dalle 8 alle 16; sabato 26 agosto dalle 8 alle 12 e lunedì 28 agosto dalle 8 alle 16, con accesso libero presso il Punto unico di accesso (PUA). Sarà effettuata un’analisi preliminare degli anticorpi e ai pazienti con un recente esito di infezione, sarà offerta una visita infettivologica e ulteriori approfondimenti diagnostici. L’analisi sarà condotta in collaborazione con l’IRCCS San Matteo di Pavia, centro di riferimento regionale per le arbovirosi.

Fino ad ora in Lombardia sono stati segnalati 18 casi di infezioni da virus Dengue, tutti legati a viaggi all’estero in paesi endemici, ad eccezione dei pazienti di Castiglione d’Adda. Al contrario, sono stati confermati 51 casi di infezioni da virus West Nile. “Considerando che le zanzare tigre sono molto diffuse nel nostro paese”, conclude l’assessore Bertolaso, “dobbiamo adottare misure preventive per tutte le malattie che possono essere trasmesse da questi insetti, non solo per il virus Dengue. Dobbiamo inoltre abituarci a utilizzare precauzioni per evitare le punture, proteggendoci con repellenti anche durante il giorno”.

I Dipartimenti di Igiene e Prevenzione Sanitaria (DIPS) di ATS Città Metropolitana di Milano e ATS Valpadana hanno fornito indicazioni ai Comuni per le attività di disinfestazione nelle zone interessate individuate tramite un’indagine epidemiologica. Le azioni di disinfestazione sono in corso e seguiranno le linee guida definite dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi.

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