Presenza del lupo in Italia: testimonianze e preoccupazioni

Ululati, impronte e avvistamenti di predatori: il lupo è diventato un tema molto attuale non solo in Svizzera, ma anche in Italia. Nell’alto Varesotto e nell’area luinese sono state segnalate diverse presenze di questo animale, suscitando preoccupazione tra le istituzioni e gli allevatori locali.

Nel Canton Ticino, nella zona di Indemini, sono stati avvistati lupi che hanno anche sbranato alcuni animali. Il Consiglio di Stato del Canton Ticino ha addirittura richiesto l’abbattimento di un lupo che ha attaccato un gregge lo scorso maggio. Dall’altro lato, le autorità italiane non hanno ancora ricevuto segnalazioni ufficiali in merito alla presenza di lupi nella zona.

Alcuni avvistamenti sono stati segnalati anche tra Pradecolo e l’Alpone, tra i Comuni di Dumenza e Curiglia con Monteviasco. Tuttavia, potrebbe trattarsi di somiglianze con altri animali, quindi è necessario essere cauti prima di trarre conclusioni definitive.

Il sindaco di Dumenza, Corrado Nazario Moro, afferma di non aver ricevuto segnalazioni ufficiali riguardo a questa presenza e che, parlando con gli allevatori e i residenti della zona, non sembra esserci un pericolo imminente come nel Canton Ticino. Anche il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, Fabio Passera, segue da vicino la situazione e evidenzia la complessità del tema. Da un lato, è importante evitare allarmismi, ma dall’altro non bisogna sottovalutare il problema.

Il lupo non conosce confini e potrebbe attraversare il confine senza problemi. Pertanto, è necessario agire con estrema cautela e monitorare attentamente il territorio. Nonostante alcune preoccupazioni da parte degli allevatori, non ci sono evidenze oggettive sulla presenza del lupo nella zona.

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