Tragico epilogo per le ricerche di Carlo Meroni, l’87enne milanese scomparso il 17 agosto dopo essersi allontanato per una passeggiata dalla sua casa di vacanza a Berbenno, in Bergamasca. Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato ieri sera dai Vigili del fuoco in un’area verde poco distante dal centro abitato, a circa 500 metri da casa sua.
L’allarme era stato dato dagli abitanti della zona, che avevano sentito un odore sgradevole provenire dalla vegetazione. Probabilmente Meroni, che soffriva di demenza senile, stava cercando riparo dal temporale che si era scatenato poco dopo la sua partenza da casa. Oppure è stato colto da un malore ed è caduto nell’erba alta ai margini del sentiero su cui stava camminando.
Il paese era stato tappezzato da manifesti con le foto di Meroni e l’invito a contattare immediatamente i Vigili del fuoco in caso di avvistamenti. Al momento della scomparsa, l’87enne indossava una maglietta blu, pantaloni beige, un cappello e aveva con sé un bastone rosso.
Gli indumenti hanno permesso alle forze dell’ordine di riconoscerlo, anche se è stato necessario il riconoscimento da parte dei familiari per avere la certezza che si trattasse di lui, dato che il corpo era già in stato di decomposizione.
Nei giorni scorsi, circa 300 persone tra Vigili del fuoco, Protezione civile, Soccorso alpino e volontari si erano mobilitate per cercare Meroni, che era molto conosciuto nel villaggio di Berbenno. La Protezione civile aveva chiesto a chiunque volesse contribuire alle ricerche di concentrarsi su pollai, cantine e garage, nella speranza che l’anziano si fosse nascosto da qualche parte per ripararsi dal maltempo.
Le ultime immagini di Carlo Meroni sono state catturate da una telecamera di una falegnameria lungo la strada provinciale, a poche centinaia di metri dalla sua casa, alle 17.45 del 17 agosto, giorno della scomparsa. L’uomo si guarda intorno e poi esce dall’inquadratura.
Meroni lascia la moglie e due figlie.