Interventi di soccorso in montagna: tre incidenti risolti con successo
Nella giornata di sabato 26 agosto sono stati effettuati ben tre interventi di soccorso in parete, a cordate in difficoltà. Il primo incidente ha coinvolto un ragazzo di diciannove anni, residente in provincia di Milano, che stava scalando la via Plasir sulla parete ovest del Pordoi insieme alla sorella e a una guida alpina. Durante il terzo tiro dell’itinerario, il giovane ha subito un infortunio alla spalla che ha costretto la cordata a interrompere l’arrampicata. La guida alpina ha quindi calato entrambi i clienti alla sosta precedente e ha chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112. L’elicottero di Cavalese è stato inviato sul posto per recuperare l’infortunato, mentre la sorella e la guida alpina sono rientrate autonomamente.
Poco dopo, intorno alle 14.45, è arrivata un’altra chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 da parte di uno scalatore che aveva assistito alla caduta del suo compagno di cordata. L’incidente è avvenuto lungo la via Steger, sulla parete est del Catinaccio, mentre l’arrampicatore stava percorrendo il sedicesimo tiro come primo di cordata. Durante la caduta, ha divelto tre chiodi e una delle due mezze corde utilizzate si è rotta, causando ulteriori danni. Anche in questo caso, la Centrale Unica di Trentino Emergenza ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso, che ha recuperato prima l’infortunato e poi il compagno. Mentre il primo è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Cavalese per gli accertamenti del caso, il secondo è rientrato a valle in autonomia.
Infine, intorno alle 17.30, una famiglia di tre escursionisti che stava percorrendo il Sentiero glaciologico Marchetti lungo il ghiacciaio di Lares ha richiesto l’intervento del Numero Unico per le Emergenze 112. La famiglia era impossibilitata a proseguire a causa di un temporale imminente, dopo aver tentato una discesa più rapida con le corde doppie a quota 2800 metri. La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha inviato una squadra di soccorritori via terra dalla stazione di Pinzolo e successivamente ha richiesto l’intervento dell’elicottero, che ha riportato i tre escursionisti a valle sani e salvi dopo il miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Grazie all’efficace coordinazione tra i soccorritori e all’intervento tempestivo dell’elicottero, tutti e tre gli incidenti sono stati risolti con successo, garantendo la sicurezza e l’incolumità delle persone coinvolte. Questi episodi ci ricordano l’importanza di praticare sport di montagna con la massima attenzione e di essere preparati ad affrontare eventuali situazioni di emergenza.