Natasha Toriia è una delle sette vittime del bombardamento avvenuto lo scorso sabato a Chernihiv, in Ucraina. Suo figlia Tetyana è invece ancora ricoverata in ospedale in condizioni gravissime. Entrambe erano state accolte a Bosisio Parini per alcuni mesi all’inizio del conflitto russo-ucraino.

Le due donne erano arrivate in Italia poco dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino e erano state ospitate in una casa parrocchiale a Bosisio grazie all’impegno del parroco locale e dell’associazione Cassago chiama Chernobyl. Dopo alcuni mesi trascorsi nella casa parrocchiale di Bosisio, Natasha e Tetyana erano tornate in patria. Sabato è giunta la tragica notizia della loro morte.

Il presidente dell’associazione ha dichiarato: “Siamo pronti a offrire tutto il sostegno necessario a Tetyana e a questa popolazione, deliberatamente colpita da un criminale”. La notizia completa può essere trovata sul Giornale di Erba a partire dal 26 agosto 2023.

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