A causa delle forti piogge della notte scorsa, sono state attivate le procedure di sicurezza a Sonico, in Alta Valle Camonica. I sensori che monitorano i livelli del torrente Val Rabbia hanno innescato l’allarme a causa dell’aumento del livello dell’acqua e dei distacchi di materiale roccioso. Il sindaco di Sonico ha quindi attivato la procedura di evacuazione, che era stata predisposta dopo il disastro del 2012. La frazione di Rino, la zona più esposta, è stata evacuata e circa sessanta persone hanno lasciato le proprie case. Alcune di esse sono state ospitate da parenti della zona, mentre altre hanno trovato riparo in un centro di accoglienza. La Protezione Civile sta monitorando costantemente il fiume per comprendere le variazioni di portata e il trasporto di materiale solido. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono stati allertati e stanno sorvegliando la zona. Si raccomanda ai cittadini di non avvicinarsi al torrente e di rispettare le disposizioni del piano di evacuazione. Saranno effettuate ulteriori verifiche una volta che sarà possibile accedere alla zona. Si chiede pazienza e senso del dovere affinché si possa garantire la sicurezza di tutti.

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