Divieto di accesso prorogato alle aree naturalistiche del Parco Agricolo Sud Milano

La Città Metropolitana ha annunciato che, a partire dal 28 agosto, è stato prorogato il divieto di accesso a tutte le aree naturalistiche di proprietà del Parco Agricolo Sud Milano, recintate e aperte al pubblico. Questa decisione è stata presa per motivi di sicurezza e per garantire la tutela dell’incolumità pubblica, a seguito delle previsioni di ulteriori eventi climatici estremi.

Il provvedimento è stato adottato al fine di consentire il completamento dei controlli già in corso a seguito dei danni causati dalla violenta ondata di maltempo delle scorse settimane. Inoltre, si è reso necessario tenere conto delle previsioni che indicano la possibilità di altri eventi climatici estremi.

Le aree interessate dal divieto d’accesso prorogato sono le seguenti: Carengione – Peschiera Borromeo, Fontanile Nuovo di Bareggio, Fontanile Rile – Settala, Laghetto Gambarino – Rosate e Vernate, Lago di Basiglio, Lamberin di Opera, Lanca Pizzabrasa – Pieve Emanuele, Oasi di Lacchiarella, Parco dei Fontanili di Rho, Sorgenti della Muzzetta – Rodano e Settala e la Zona umida di Pasturago – Vernate.

È importante rispettare questa proroga del divieto di accesso, al fine di garantire la sicurezza di tutti coloro che frequentano queste aree naturalistiche. Si invitano i cittadini a seguire le indicazioni delle autorità competenti e a prestare attenzione alle informazioni relative alle condizioni meteorologiche.

La Città Metropolitana si impegna a monitorare costantemente la situazione e a valutare eventuali ulteriori provvedimenti, al fine di garantire la tutela della pubblica incolumità. Si auspica che queste misure temporanee contribuiscano a prevenire eventuali situazioni di pericolo e a preservare la bellezza e la sicurezza delle nostre aree naturalistiche.

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