Le avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito le zone di Valtellina e Valchiavenna nelle scorse giornate stanno finalmente cedendo spazio a un miglioramento generale delle condizioni climatiche. Gli sforzi congiunti delle autorità locali e delle squadre di soccorso hanno permesso di gestire le criticità che si sono verificate nei territori dei Comuni di Bormio, Valdisotto e Valfurva.
La situazione sta tornando gradualmente alla normalità, tanto che il livello di allerta per il rischio idrogeologico è stato declassato da “rosso” a “giallo” su tutte e tre le zone omogenee IM-01, 02 e 03, corrispondenti rispettivamente alle aree della Valchiavenna, Bassa e Media, Alta Valtellina. Questo declassamento dell’allerta è previsto fino alle ore 00.00 del 30 agosto corrente.
Nel dettaglio, per quanto riguarda i Comuni di Bormio e Valdisotto, in particolare la frazione di Santa Lucia, dove è stato necessario evacuare precauzionalmente circa 20 persone, è con piacere che si annuncia il loro regolare rientro presso le rispettive abitazioni. Anche a Valfurva, nella frazione di Santa Caterina, la situazione è tornata sotto controllo. Il livello del torrente Frodolfo è sceso nei limiti di sicurezza, consentendo ai turisti di fare ritorno in parte agli alberghi e in parte alle proprie case.
Tuttavia, a causa delle intense precipitazioni che hanno reso l’acqua torbida e sospesa, alcune misure precauzionali sono state adottate nei Comuni di Livigno e Valdidentro, specificamente nelle frazioni di Pedenosso, S. Antonio e Semogo. Ai sensi dell’articolo 50 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali), è stato emesso un divieto temporaneo di consumo di acqua potabile fino a nuovo avviso.
Inoltre, la viabilità lungo la S.S. 38 dello Stelvio è stata completamente ripristinata in entrambi i sensi di marcia grazie agli sforzi dei tecnici di A.N.A.S. Tuttavia, si segnala che il Passo dello Spluga, sul lato svizzero, rimarrà chiuso fino alle ore 16.00 del 1 settembre 2023.
Nonostante la situazione stia migliorando, le autorità continuano a monitorare da vicino la situazione dei fenomeni franosi presenti nella provincia. Al momento, non vi sono particolari motivi di preoccupazione, ma il monitoraggio rimarrà attivo per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori del territorio.