I Carabinieri della Stazione di Soresina hanno finalmente risolto un caso di furto di un telefono cellulare avvenuto in un locale pubblico della città. Dopo alcune settimane di indagini, è stato possibile identificare il responsabile del furto, un cittadino straniero di 61 anni senza una dimora fissa e con precedenti penali.
Tutto è iniziato a fine giugno, quando i militari hanno ricevuto la denuncia da parte di un residente che aveva subito il furto del suo telefono cellulare. La vittima si trovava in un locale per la distribuzione automatica di bevande nel centro città, aveva appoggiato il suo cellulare su una delle macchinette e, distratto, si era allontanato dimenticandolo sul posto. Quando si è accorto di non averlo con sé, è tornato immediatamente al locale ma il telefono era sparito.
Grazie alle telecamere di sorveglianza presenti nel locale, i Carabinieri sono riusciti a visionare le immagini che mostravano un uomo entrare nel locale e, notando il telefono incustodito, prenderlo e metterlo in tasca prima di allontanarsi a piedi.
I militari di Soresina hanno iniziato le indagini partendo proprio da quelle immagini e sono riusciti a riconoscere l’uomo immortalato nel video. Infatti, si trattava di un individuo che frequentava spesso il paese e che era stato identificato in più occasioni in passato.
Una volta individuato il presunto autore del furto, un 61enne, i Carabinieri lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato. Grazie alla loro determinazione e alle prove raccolte, è stato possibile dare un nome e un volto al responsabile del furto del telefono cellulare avvenuto a Soresina.
Questo caso dimostra l’importanza delle telecamere di sorveglianza e dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri nel risolvere i casi di furto. Grazie al loro lavoro, è possibile garantire la sicurezza dei cittadini e punire i responsabili di tali reati.
