Il comune di Santo Stefano Lodigiano rischia seri problemi economici a causa di un testamento olografo “pilotato” dall’ex sindaco Massimiliano Lodigiani. Il tribunale civile di Lodi ha condannato l’ente pubblico a restituire un milione di euro incassati ingiustamente nel 2018 da un lascito dell’eredità di Maria Luisa Ghiringhelli. Questa cifra, considerevole per un comune così piccolo, dovrà essere versata direttamente alle due zie della donna che hanno impugnato il testamento, sostenendo che la firma fosse falsa. Questo episodio è solo l’ultimo capitolo di una vicenda giudiziaria complicata, che ha visto l’arresto dell’ex sindaco nel giugno 2020. Massimiliano Lodigiani è stato poi condannato a due anni di reclusione (pena sospesa) per vari capi d’accusa, tra cui falsità in testamento olografo, peculato, turbata libertà degli incanti e truffa. Questo scandalo ha coinvolto uno dei sindaci più conosciuti del territorio, famoso per essere un abile ricercatore di finanziamenti pubblici. Ora il comune si trova in difficoltà finanziarie, in quanto ha investito i soldi ottenuti dalla donazione della Ghiringhelli in opere pubbliche e ora dovrà restituire tutto. Il lascito di Maria Luisa Ghiringhelli era composto da 300mila euro in contanti e da altri 700mila euro in proprietà. Il problema principale sono gli immobili, che l’ex amministratore condannato aveva messo all’asta per finanziare la pavimentazione delle strade. Il sindaco di Santo Stefano, Marinella Testolina, sta affrontando questa situazione complicata e informerà la cittadinanza durante un’assemblea pubblica. Al momento, però, non ha rilasciato anticipazioni sulla questione.

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