Gli scontri avvenuti lo scorso maggio durante la partita tra Soresinese e Ripaltese a Cremona hanno portato al divieto di accesso al campo sportivo per alcuni genitori e parenti. Durante il match tra i ragazzi nati nel 2013, alcuni genitori si sono insultati e sono passati dalle parole ai fatti alzando le mani. Un genitore si è scagliato contro l’autore del fallo, scatenando una reazione da parte degli altri parenti del giocatore e causando una rissa sugli spalti e a bordo campo. I Carabinieri sono intervenuti per sedare la situazione. Dopo le indagini estive, sono state identificate sei persone, per le quali è stato emesso il Daspo dal Questore di Cremona. La ragione di questa misura è stata quella di inviare un segnale forte anche a livello preventivo e condannare comportamenti pericolosi, anche nei confronti dei minori. Infatti, uno dei ragazzi in campo è stato strattonato da uno dei genitori della squadra avversaria. La presenza dei bambini sul campo e il fatto che abbiano assistito a momenti concitati e violenti sugli spalti sono stati già sufficienti per adottare questa misura.