Aumento degli incidenti in bicicletta a Milano: i dati preoccupanti dell’Atlante italiano dei morti in bicicletta
Secondo l’Atlante italiano dei morti (e dei feriti gravi) in bicicletta, elaborato da un gruppo di esperti del Politecnico di Milano, nel 2021 si sono registrati 5 morti in bicicletta nel Comune di Milano. Questo numero è lo stesso di quelli registrati nei dodici mesi del 2014, 2016 e 2017, ma è stato raggiunto in soli otto mesi nel 2023. Le strade a più alto rischio per i ciclisti sono anche quelle più frequentate da loro: corso Buenos Aires, corso San Gottardo e via Palmanova. Inoltre, alcuni incroci cruciali come piazzale Loreto, piazza Oberdan, piazzale Cantore e la rotonda di via Castelbarco vicino alla Bocconi.
L’atlante è stato creato con l’obiettivo di diventare un osservatorio permanente sull’incidentalità ciclistica. Secondo il professor Paolo Bozzuto, coordinatore del gruppo di esperti, i dati e le statistiche sull’incidentalità ciclistica in città mostrano una tendenza preoccupante, nonostante la pandemia avrebbe dovuto promuovere la mobilità attiva. Al contrario, “a fronte di una crescente domanda di ciclabilità espressa dai cittadini, nel 2020 e 2021 si è registrato un significativo aumento dell’incidentalità ciclistica”. In altre parole, più i milanesi desiderano utilizzare la bicicletta e la utilizzano effettivamente, più aumentano gli incidenti stradali in cui sono coinvolti.
Analizzando i numeri, dall’Istat emerge che dal 2014 al 2021 sono stati registrati 8.148 incidenti ciclistici a Milano, con 7.869 feriti e 30 morti. A questi numeri vanno aggiunti i 1.467 incidenti del 2022 e i 503 nei primi cinque mesi del 2023. Secondo il documento del Politecnico, “nei sei anni precedenti alla pandemia, l’incidentalità ciclistica si è attestata su un valore medio dell’11,7%. Nel 2020 è salita repentinamente al 16,7% e nel 2021 è leggermente aumentata, raggiungendo il 16,8%”.
Per quanto riguarda le strade, corso Buenos Aires detiene il record di incidenti con 135 casi registrati dal 2014 al 2021, seguito da corso San Gottardo con 51 e via Palmanova con 37. Per gli incroci, piazzale Loreto è quello con il numero più alto di incidenti che coinvolgono ciclisti, con 65 casi fino al 2021. Al contrario, piazza Oberdan ne ha registrati 32, piazzale Cantore 25 e Castelbarco 21.
La maggior parte degli incidenti (quasi il 50%) coinvolge un’auto privata e una bicicletta. Tuttavia, sono in aumento gli incidenti che coinvolgono mezzi pesanti contro i ciclisti, passati da 51 nel 2014 a 73 nel 2021. Inoltre, “se si sommano auto, mezzi pesanti e motociclette, si può osservare che circa il 63% di tutti gli incidenti ciclistici a Milano è dovuto a un’interazione tra il ciclista e un mezzo motorizzato privato (escluso il trasporto pubblico)”. Infine, “l’analisi della natura e delle dinamiche degli incidenti conferma che solo il 24,9% degli incidenti ciclistici può essere attribuito esclusivamente a imperizia nella guida della bicicletta o a comportamenti scorretti da parte del ciclista”.
In conclusione, i dati dell’Atlante italiano dei morti in bicicletta evidenziano un aumento preoccupante degli incidenti a Milano, nonostante la crescente domanda di ciclabilità espressa dai cittadini. È necessario un maggiore impegno per garantire la sicurezza dei ciclisti sulle strade e ridurre il numero di incidenti.