La Procura di Milano sta indagando sul suicidio di Luca Giuseppe Reale Ruffino, ex numero uno di Sif Italia e successivamente presidente e azionista di maggioranza di Visibilia Editore. Le autorità stanno effettuando accertamenti sulle omissioni di comunicazioni riguardanti le operazioni e gli internal dealing che hanno portato Ruffino e la sua Sif a detenere oltre il 70% della società fondata da Daniela Santanchè. La Consob ha comunicato alla Procura di essere stata informata su queste omissioni di informazioni al mercato e gli inquirenti stanno aspettando una relazione da parte della Consob. Le indagini, coordinate dall’aggiunto Laura Pedio e dal pm Maria Gravina, hanno rivelato che la Guardia di Finanza stava già accertando l’acquisto di oltre 2,3 milioni di azioni di Visibilia Editore da parte di Sif Italia, avvenuto tra giugno e luglio. Ruffino aveva acquistato oltre 1,7 milioni di azioni a metà giugno, tramite Sif, ad un prezzo di circa 0,2 euro l’una. Le azioni, invece, a metà agosto valevano quasi due euro. La Procura dovrà verificare su quali operazioni siano state omesse le comunicazioni obbligatorie, dopo aver ricevuto una relazione dalla Consob. Si sta accumulando una serie di elementi strani e singolari nel caso Ruffino-Visibilia, che richiederanno ulteriori approfondimenti. Visibilia Editore ha comunicato solo oggi di aver ricevuto una comunicazione da parte di Ruffino e Sif Italia, datata 4 agosto, riguardante il superamento della soglia di rilevanza del 66,6%. Anche su questo aspetto, la comunicazione tardiva da parte di Visibilia, dovranno essere effettuati accertamenti.

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