Lesmo, 1 settembre 2023 – Circa 3.000 abitanti (su 8.600) si trovano senza gas tra il centro di Lesmo e le frazioni di Gerno e Peregallo. Sono già passati da 3 a 5 giorni e ancora adesso non hanno il gas, a causa di un fulmine che ha colpito una tubatura dell’acqua e quella adiacente del gas, che si è allagata.
Italgas ha informato di aver tempestivamente attivato le sue squadre di tecnici per riparare il danno, ma nel frattempo i cittadini si trovano senza gas per cucinare e senza acqua calda per farsi una doccia. E così ci sono persone che si fanno una doccia fredda e mangiano piatti pronti, chi si arrangia con un fornello da campeggio e chi va a farsi una doccia da parenti e amici, fino ad Arcore, Vimercate e Trezzo.
L’ex sindaco e consigliere di centrodestra Marco Desiderati accusa l’amministrazione di essere assente: “Non avete pensato – scrive – a fornire un numero di telefono del Comune a cui i Lesmesi avrebbero potuto rivolgersi per avere informazioni dirette e sentirsi più tranquilli. Non tutti possono andare a fare una doccia da amici o parenti. Perché non rendere disponibili i locali doccia delle palestre, magari per 1 o 2 ore al giorno, per consentire a chi ne ha bisogno di utilizzarli? Perché non offrire un servizio di consegna pasti a domicilio, soprattutto agli anziani, tramite la società che gestisce la mensa scolastica?”.
Il sindaco Francesco Montorio risponde in modo piccato: “Certo che ci avevamo pensato, ma Italgas ha sbagliato a valutare e comunicare l’entità del danno e i tempi di ripristino. Ogni giorno riceviamo comunicazioni di immediato ripristino, che poi vengono smentite dai fatti. Se avessimo saputo che ci sarebbero voluti diversi giorni, avremmo attivato i servizi di supporto ai cittadini: ci vuole tempo per mettere in moto la Protezione Civile, la Croce Rossa e la Caritas per far fronte all’emergenza. Ho chiesto a Italgas un comunicato formale di scuse e di ringraziamento al Comune per la pazienza e la collaborazione”.
Da parte sua, Italgas informa che le condotte del gas stanno ancora venendo svuotate a causa delle abbondanti infiltrazioni: “I tecnici stanno lavorando per ripristinare il servizio in via Caduti della Patria, Petrarca, Porta, Ungaretti, Boccaccio e Negri. Contestualmente, si sta procedendo allo spurgo anche nelle altre zone. L’amministrazione non ha alcuna responsabilità per le cause, le conseguenze e i tempi dei lavori; ha fatto e sta facendo tutto ciò che è nelle sue possibilità per agevolare e informare i cittadini. Speriamo che domani si possa chiudere questa situazione”.