Il Comune di Sarnico, in provincia di Bergamo, finalmente potrà utilizzare uno spazio che era stato sequestrato alla ‘ndrangheta una decina di anni fa. Dopo sette anni di richieste, il Comune ha ottenuto l’autorizzazione per utilizzare i 400 metri quadrati di via Vittorio Veneto 24, che un tempo ospitava un panificio utilizzato per il riciclaggio di denaro da parte della criminalità organizzata. Il sindaco Giorgio Bertazzoli aveva inizialmente pensato di trasformare lo spazio in quattro spazi diversi per ospitare una start-up per giovani imprese, ma alla fine è stato deciso di trasferire l’ufficio di Uniacque, che fa da riferimento ai paesi della zona, dal municipio a questo nuovo spazio. In cambio, l’azienda ha pagato la sistemazione degli spazi.

Tuttavia, il Comune ha deciso di tenere per sé uno stanzone all’interno di questo spazio. Questa sala riunioni da trenta posti sarà dedicata ai gruppi e alle associazioni del paese che dovranno fare delle riunioni. La sala sarà intitolata a don Giuseppe Puglisi, sacerdote ucciso dalla mafia, e l’inaugurazione avverrà il 15 settembre, anniversario dell’assassinio del prete.

L’apertura di questi uffici rappresenta un motivo di orgoglio per Uniacque e per il Comune di Sarnico, in quanto permette di riqualificare degli spazi sottratti alla mafia e restituirli alla comunità, rinnovandone il ruolo e il significato. Questo va nella filosofia di don Giuseppe Puglisi, che affermava: “Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”. Uniacque e il Comune di Sarnico si ispirano a questa frase nel loro servizio quotidiano ai cittadini.

L’utilizzo di questo spazio sequestrato rappresenta quindi un importante passo avanti per la comunità di Sarnico, che potrà finalmente beneficiare di un nuovo spazio dedicato alle riunioni delle associazioni del paese. È anche un segnale forte contro la criminalità organizzata, che ha cercato di sfruttare questi spazi per scopi illeciti. La riqualificazione di questi spazi è un modo per restituire dignità e valore alla comunità, e per dimostrare che il bene può sempre trionfare sul male.

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