Il granchio blu è arrivato sul Lago di Garda, ma per il momento non sono stati trovati esemplari nel lago stesso. Tuttavia, diversi ristoranti di Desenzano e Sirmione hanno iniziato a servire questo tipo di granchio, che sembra essere molto richiesto da turisti e residenti. Alcuni negozi del basso lago hanno anche iniziato a venderlo. Nel frattempo, sono in corso verifiche su un esemplare che sarebbe stato avvistato lungo la spiaggia di Manerba del Garda.

Nelle scorse settimane, è stato trovato un esemplare morto di Procambarus alleni, il gambero blu della Florida, tra le spiagge di Lonato e Padenghe. Se questa specie dovesse confermarsi presente nel lago, la lista delle specie aliene presenti nel Lago di Garda dovrebbe essere aggiornata.

Il granchio blu è una specie aliena che sta causando danni alle attività ittiche nel nord Adriatico. Si pensa che stia risalendo anche la rete del fiume Po e che possa arrivare presto anche nel Garda, considerando la sua capacità di adattarsi a vivere in concentrazioni saline molto basse, ma anche in acqua dolce. Sembra solo questione di tempo prima che il granchio blu, come altre specie non autoctone, si adatti a vivere nel Lago di Garda.

Gli esemplari già presenti in Italia si sono dimostrati capaci di adattarsi anche all’acqua dolce, trovando tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Sono stati avvistati anche alle porte del Mincio, a meno di 100 chilometri dal lago, e nelle sorgenti del fiume Tartaro, che è connesso al Mincio, ai laghi di Mantova e al Garda. Per questo motivo, viene chiesto l’introduzione dell’obbligo dei lavaggi delle carene delle barche, poiché molti pescatori di siluri spostano le barche ogni settimana tra il Po e il Garda.

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