Un uomo di 56 anni è stato condannato agli arresti domiciliari per una serie di atti vandalici nella Valcuvia, ma è riuscito a evadere più volte. Ora, per lui, si sono aperte le porte del carcere. Nel 2017, la zona di Luino è stata colpita da frequenti atti di vandalismo sulle automobili, come cristalli infranti, pneumatici tagliati e carrozzerie rigate. Questi atti hanno portato i carabinieri ad un’indagine mirata per individuare l’autore. Grazie all’analisi di diverse registrazioni di videocamere di sorveglianza, è stato identificato un uomo di 56 anni, residente nel luinese, che è stato denunciato per alcuni episodi e successivamente arrestato in flagranza di reato. Durante il processo, è stato dimostrato che l’uomo era responsabile di tutti i danneggiamenti commessi da maggio a giugno del 2017 e quindi è stato condannato agli arresti domiciliari. Tuttavia, ha violato questo regime in diverse occasioni, mettendo a rischio una possibile recidiva. A seguito di nuove denunce e di un arresto per violazione degli arresti domiciliari, è stato ordinato il suo arresto e la sua detenzione in carcere. I carabinieri della Stazione di Cuvio hanno eseguito l’arresto e l’uomo è stato portato al carcere di Varese per scontare la sua pena residua.