Incendio distrugge due aziende a Cesate: indagini in corso
Una terribile tragedia ha colpito Cesate ieri, quando un incendio ha distrutto completamente due aziende, lasciando un capannone inagibile a causa dei gravi danni causati dalle fiamme. Le indagini sulle cause dell’incendio sono ancora in corso, ma sembra che il fuoco sia partito da un furgone parcheggiato di fronte a una delle aziende coinvolte.
Le fiamme si sono sviluppate intorno all’una di ieri in via Mincio a Cesate, avvolgendo i magazzini di un’impresa specializzata nell’installazione di pannelli fotovoltaici e la sede di un’altra azienda specializzata nell’assemblaggio di materiale elettronico. Entrambe le aziende erano ospitate in un capannone di proprietà di un uomo di 57 anni residente in provincia di Monza.
L’incendio ha colpito prima l’azienda del fotovoltaico, intestata a un italiano di 50 anni, e si è poi propagato nell’area adiacente, occupata dalla ditta individuale di un cinese di 38 anni. Il primo a intervenire per cercare di spegnere le fiamme è stato un dipendente cinese di 50 anni, che purtroppo ha riportato gravi ustioni alle mani e al torace e ha dovuto desistere dall’intervento.
Dieci squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per circoscrivere le fiamme e spegnere definitivamente gli ultimi focolai. Dopo aver concluso l’intervento, i pompieri hanno dichiarato il capannone inagibile, completamente distrutto dall’incendio. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri delle stazioni di Cesate e Solaro per supportare i vigili del fuoco e avviare le indagini per risalire all’origine dell’incendio.
Secondo le prime informazioni, le fiamme sarebbero partite da un furgone parcheggiato di fronte all’ingresso dell’azienda del fotovoltaico. Il cinquantenne cinese ustionato è stato ricoverato nel reparto specializzato del Niguarda, ma fortunatamente le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Tuttavia, il suo quadro clinico verrà monitorato costantemente nelle prossime ore.
Il bilancio della notte parla di danni economici estremamente pesanti per entrambe le aziende coinvolte. Si spera che le indagini possano fare chiarezza sulle cause dell’incendio e che si possano trarre le dovute conseguenze per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.