L’ex ministro ed eurodeputato Francesco Enrico Speroni ha risposto all’editoriale “Urrà per Francesco Enrico re dei sensi unici in bicicletta” esprimendo la sua posizione sul senso unico in via Galvani a Busto Arsizio. Speroni ha sottolineato che rimane contrario al senso unico e che la sua posizione con la sezione della Lega è invariata. Ha anche precisato di non aver fatto pressioni per la ciclabile in senso contrario, ma solo di aver ricordato che era un impegno dell’assessore per la generalità dei sensi unici. Speroni ha inoltre sottolineato che la soluzione del doppio senso di marcia per le biciclette non è né assurda né anomala, facendo riferimento alla documentazione relativa a Strasburgo.
In risposta a Speroni, l’autore dell’articolo afferma che il problema non è tecnico, in quanto le normative vigenti sono rispettate. Tuttavia, viene evidenziato che Speroni ha minacciato di disertare la sezione della Lega se non fosse stata trovata una soluzione confacente al suo desiderio. Viene anche sottolineato che se Speroni non fosse stato una figura politica di rilievo, le sue richieste al Comune di Busto Arsizio sarebbero state ignorate.
In conclusione, l’articolo fa riferimento alla soluzione adottata a Strasburgo, evidenziando che anche in questa città francese è stata adottata la stessa soluzione del doppio senso di marcia per le biciclette.