La situazione dei richiedenti asilo ospitati nella corte San Giuseppe di piazza Durini a Bernate sta diventando sempre più insostenibile. I residenti sono stanchi di dover convivere con questa situazione e chiedono che qualcuno faccia qualcosa al riguardo. La società “Camedi srl”, guidata dall’imprenditore Flavio Mantovani, ospita da parecchi anni alcuni richiedenti asilo in un appartamento a Bernate. La convivenza tra di loro e con gli altri residenti non è mai stata facile e negli ultimi giorni le polemiche sono tornate a farsi sentire. Uno dei migranti è stato “sfrattato” dagli altri coinquilini perché irregolare e non inserito nel circuito dei centri di accoglienza straordinaria. Questo ha portato l’uomo a dormire all’addiaccio sotto il portico della corte, scatenando l’ira dei residenti. Questi ultimi chiedono alla cooperativa che gestisce gli ospiti di fare qualcosa o, in alternativa, che l’Amministrazione comunale intervenga. Mantovani ha replicato affermando di non avere alcuna responsabilità sulla situazione e di seguire le direttive della Prefettura. Ha inoltre sottolineato che se si trattasse di persone di pelle bianca non ci sarebbe lo stesso allarmismo. Ha invitato i residenti a rivolgersi al sindaco, alla Polizia locale o ai carabinieri per risolvere il problema, ma ha anche sottolineato che attualmente il sistema di accoglienza presenta delle falle. Infine, ha chiesto se le proteste sarebbero le stesse se si trattasse di persone bionde con occhi azzurri invece che di colore. La situazione rimane quindi ancora irrisolta e i residenti continuano a chiedere di poter vivere in pace.

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