Oggi, nonostante le temperature non troppo elevate, la spiaggetta di fronte al Tempio Voltiano a Como non è affollata. Le acque del lago sono in continuo aumento e le forze dell’ordine sono sempre presenti, il che ha contribuito a ridurre la presenza di persone. Tuttavia, c’è sempre qualcuno che mette i piedi in acqua.

Abbiamo chiesto ai turisti e ai residenti di Como se fossero consapevoli dell’inquinamento delle acque e del divieto di fare il bagno. Alcuni hanno ammesso di aver visto i cartelli ma di non averli compresi appieno, altri non li hanno proprio notati, mentre qualcuno ha suggerito di coinvolgere gli hotel nella comunicazione sulla pericolosità del lago.

I residenti di Como, consapevoli della situazione, chiedono segnaletica più evidente e in più lingue, oltre a una possibile cancellata che impedisca completamente l’accesso all’acqua. In generale, i due cartelli posizionati ai lati della spiaggetta sembrano non essere sufficienti. Non tutti li vedono e li comprendono appieno, tanto che oggi qualcuno si è tuffato e è stato multato con una sanzione di 50€, portando così a circa un centinaio le multe emesse dalla stagione estiva ad oggi.

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