I racconti in video: i giudizi di chi ha soggiornato sul lago di Como
Il lago di Como e la città stessa sono tra le mete più amate dai turisti sui social media, che apprezzano le location perfette per uno scatto da condividere immediatamente. Le espressioni più comuni per descrivere Como e i suoi dintorni sono “daydream” (sogno a occhi aperti) e “paradise”, ma attenzione a non lasciarsi trascinare troppo dal compiacimento, perché le critiche a Como e al suo lago sui social non mancano.
Partendo da TikTok, pochi giorni fa è scoppiata una polemica legata alla Costiera Amalfitana, al centro di un video diventato virale, in cui l’americana Lexi Jordan (@milleniallex) ha fatto notare che i video degli influencer più famosi non citano la fatica necessaria per raggiungere alcuni dei luoghi panoramici. E critiche simili sono state rivolte anche a Como e al lago: tra acque cristalline e passeggiate costellate di fiori e alberi verdi, il tutto accompagnato da una colonna sonora da sogno, non mancano, come dicono gli influencer di TikTok, “le cose che dovreste sapere prima di visitare il lago di Como”.
“Ecco i tre errori da evitare quando visitate il lago di Como”, recitano i primi secondi di un video realizzato da Audrey French, che si è trovata disorientata e senza taxi all’orizzonte al suo arrivo sul lago. “Innanzitutto, organizzate i vostri spostamenti dalla stazione all’hotel con anticipo per evitare di dover ‘scalare’ una montagna con tutte le valigie da trascinare sugli scalini, come è successo a noi. Alla fine abbiamo ottenuto aiuto da alcuni estranei che ci hanno offerto un passaggio in macchina”.
Seguono i consigli di chi, come Asha Jones, ha prenotato un Airbnb in uno dei paesi affacciati sul Lario, senza considerare i problemi legati agli spostamenti: “Eravamo a 45 minuti da ogni forma di civiltà”, racconta ai suoi follower, mostrando un appartamento che si affaccia sull’isola Comacina. “Ci mettevamo 45 minuti a piedi per raggiungere il ristorante più vicino: non abbiamo noleggiato una macchina, quindi ci dovevamo spostare sempre a piedi”. Questi problemi sembrano essere legati principalmente all’immaginario che i turisti si creano intorno al lago, senza tenere conto di piccoli accorgimenti che potrebbero rendere la vacanza più piacevole, senza rischiare di infrangere il mito del lago di Como con incidenti dovuti a superficialità e mancanza di organizzazione.
Altri problemi elencati su TikTok e Reddit, un social molto usato dagli americani, sembrano invece essere più strutturali. Il maggior numero di lamentele riguarda i battelli e gli spostamenti via acqua. Mentre su TikTok compare un video che mostra la lunga coda alla biglietteria della Navigazione a Como lo scorso 13 agosto, con il titolo “reality of the lake Como ferry in August”, c’è anche chi fatica a orientarsi tra gli orari dei battelli. “Quando controllate gli orari dei battelli, fate attenzione a quelli evidenziati in giallo, che sono operativi solo di domenica e durante le festività”, spiega un’altra influencer di viaggi, Joarah Yun, che dopo essersi sbagliata ha dovuto aspettare un’ora a Bellagio per il battello successivo.
“Le indicazioni degli orari non sono chiare, non importa quale lingua si parli”, si lamentava un turista su Reddit tredici giorni fa. “Le persone aspettano in coda 50 minuti, sotto il sole, per avere informazioni sui battelli”. I problemi non mancano nemmeno negli spostamenti su strada, con l’assenza di taxi, i ritardi e le poche corse dei bus, la difficoltà nel trovare parcheggio per chi ha noleggiato un’auto, i costi eccessivi delle gite sui taxiboat e la difficoltà nel trovare persone che parlino inglese. Ma c’è anche chi, dopo un’esperienza a Como, ci tiene a dare consigli per godersi appieno l’esperienza senza incappare nelle “trappole per turisti”. Come Kara (@okay.kara.travels) che su TikTok si raccomanda: “Sul lungolago, dove si trova la funicolare, rischiate di trovare ristoranti dove vi faranno pagare tantissimo per del cibo che non è così buono come in altri ristoranti del centro”.