3 Settembre 2023 – 13:55

Ancora guai per Fabrizio Corona, fermato senza patente alla guida di un Range Rover a Milano. L’ex fotografo, la cui patente è stata revocata da ben 11 anni, si trovava lontano da casa in un orario non consentito quando è stato segnalato alle autorità.

La vicenda si è verificata sabato mattina lungo viale Carlo Forlanini, a Milano. Corona stava guidando un Range Rover Sport quando ha attirato l’attenzione di una pattuglia di carabinieri del nucleo Radiomobile compiendo una manovra sospetta. I militari hanno subito fermato il veicolo, che stava procedendo a tutta velocità, e hanno scoperto che a bordo c’erano Corona e un uomo di origine ecuadoriana. Interrogato, l’ex fotografo ha dichiarato di essere diretto all’aeroporto di Linate per imbarcarsi su un volo per Catania, dove doveva ricongiungersi al figlio.

Tuttavia, Fabrizio Corona non avrebbe dovuto essere alla guida del Range Rover Sport, poiché la sua patente è stata ritirata da anni. Un controllo effettuato dai carabinieri ha rivelato che il documento è stato revocato il 13 agosto 2012 dalla prefettura di Napoli. Di conseguenza, i militari hanno multato l’ex fotografo con una sanzione amministrativa, prevista dall’articolo 116 del Codice della strada, che può variare da un minimo di 5.000 a un massimo di 30.000 euro.

Oltre alla multa, Fabrizio Corona è stato segnalato al tribunale di Sorveglianza di Milano. Insieme a lui si trovava un uomo di origine ecuadoriana con precedenti di polizia. Inoltre, l’ex paparazzo dei vip si trovava fuori dalla propria abitazione in un orario non consentito e senza autorizzazione, violando le prescrizioni dell’affidamento in prova a cui avrebbe dovuto sottostare. Corona, che terminerà di scontare la sua pena il 17 settembre 2024, è ai domiciliari dal 2022 e non può uscire di casa tra l’1:30 e le 12. Per questo motivo è stata effettuata la segnalazione al tribunale di Sorveglianza.

Ancora una volta, Fabrizio Corona si è trovato nei guai per aver violato le regole del codice della strada e le prescrizioni dell’affidamento in prova. Sarà interessante vedere come si evolverà questa vicenda e quali conseguenze avranno sul suo futuro.

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