Giuseppe Crevenna è stato conosciuto da tutti come Caronte, non l’eroe dell’Ade, ma quello dell’Adda. Il suo volto era caratterizzato da un sorriso ampio, nonostante gli occhi fossero bruciati dal fuoco. Non urlava mai, poiché era una persona gentile e silenziosa. Non ha mai colpito nessuno con un remo, perché la sua barca funzionava solo con la corrente e un cavo metallico.

Giuseppe Crevenna è stato il penultimo timoniere del traghetto ideato da Leonardo da Vinci. Dal 1993 al 2010, ha trasportato migliaia di turisti e automobilisti da una riva all’altra del fiume Adda, da Imbersago sulla riva lecchese a Villa d’Adda su quella bergamasca. Tra i passeggeri, c’è stato anche il famoso attore francese Philippe Leroy.

Prima di diventare il Caronte dell’Adda, Crevenna era un autista di autobus. Poi, vicino alla pensione, ha deciso di dedicarsi a questa nuova professione, che era stata anche quella del suocero. È stato lui a inaugurare il nuovo traghetto leonardesco, ricostruito appositamente dai maestri d’ascia veneziani, poiché quello precedente non era più navigabile.

Quando il Caronte di Imbersago ha avuto problemi di salute e non è più potuto salire a bordo, il suo posto è stato preso dalla prima traghettatrice donna. Tuttavia, dopo la scadenza dell’appalto comunale alla fine del 2022, ha lasciato l’incarico. Da quel momento, il traghetto di Leonardo da Vinci è ormeggiato al pontile, in attesa di un nuovo Caronte che possa solcare nuovamente le acque dell’Adda.

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