Le ricerche per ritrovare Chiara Mercedes Lindl, la giovane tedesca di 20 anni che è caduta nel lago d’Iseo venerdì sera da un motoscafo, sono riprese all’alba di oggi. La ragazza si trovava a bordo della barca insieme ad altri sette amici, tra cui sua sorella. Durante la giornata di ieri, sono state effettuate ricerche di superficie con l’aiuto di imbarcazioni e di un elicottero, che hanno permesso di individuare l’area in cui concentrarsi. Oggi, come ha spiegato il sindaco Federico Laini, verranno utilizzati un ecoscandaglio dei vigili del fuoco di Roma, montato sulla barca del Gruppo Sub di Monte Isola, e i sommozzatori del nucleo di Milano per effettuare ulteriori ricerche.
L’area di ricerca è molto estesa e va dalla zona di fronte alla Lucchini a Lovere fino al campeggio Eden. Si tratta di circa quattro chilometri di lago molto profondo, con un fondale che scende oltre i cento metri. Se il sonar rileverà tracce della presenza di Chiara, verrà utilizzato un robot subacqueo per recuperarla. Nel frattempo, oggi erano previsti dei voli con partenza dalla zona della darsena del paese, ma sono stati sospesi per rispetto della famiglia di Chiara, arrivata ieri sera dalla Baviera.
La giovane che si trovava alla guida del motoscafo al momento dell’incidente è stata indagata per lesioni colpose. Si sospetta che la donna, che potrebbe non essere stata sobria, non avesse la patente nautica necessaria per guidare un motoscafo così potente. La situazione è ancora in corso di approfondimento e le autorità stanno investigando per fare piena luce su quanto accaduto. Nel frattempo, la speranza di ritrovare Chiara rimane viva, e le ricerche proseguono con impegno e determinazione.