Sciopero dei vigili di Villasanta durante il Gran Premio di F1
Nel giorno del Gran Premio di Formula 1, si è verificato uno sciopero proclamato dagli agenti della Polizia locale di Villasanta, che è stato il secondo sciopero nel giro di poche settimane. Sette vigili su nove in servizio al comando hanno aderito alla protesta, che continuerà fino al prossimo 9 settembre con l’astensione dagli straordinari.
Prima dell’inizio dello sciopero, l’amministrazione comunale e i sindacati Cse Flpl e Sulpl hanno avuto scambi di precisazioni e polemiche. In un comunicato diramato dal Comune, si è smentito qualsiasi disagio che potesse derivare dall’astensione degli agenti proprio nel giorno del Gran Premio.
Tuttavia, i vigili coinvolti hanno espresso il loro punto di vista attraverso il segretario provinciale Simone Negri. Negri ha spiegato che il Comune di Villasanta continua a rifiutare di incontrare un rappresentante sindacale, ribadendo che il sindacato Cse Flnp Sulpl non può partecipare a trattative sindacali in quanto non ha sottoscritto il Contratto collettivo nazionale di lavoro. Secondo l’opinione dei vigili, non ci sono ostacoli legali che impediscono al Comune di Villasanta di incontrare un delegato sindacale. Non esistono leggi o contratti che vietino a un datore di lavoro di incontrare i rappresentanti dei lavoratori. Il sindacato non ha richiesto l’avvio di una sessione negoziale di contrattazione decentrata integrativa, ma ha semplicemente chiesto un incontro con il segretario comunale e il comandante per discutere delle problematiche sollevate dal sindacato che coinvolgono i lavoratori. I vigili chiedono di essere ascoltati.
Lo sciopero dei vigili di Villasanta continuerà fino al 9 settembre e nuove agitazioni non sono escluse. Si spera che il sindaco Luca Ornago e l’amministrazione comunale capiscano l’errore commesso e accettino di incontrare il rappresentante dei lavoratori, dando finalmente concretezza alla volontà di dialogo che finora è rimasta solo a parole, conclude Negri.