Carlos Sainz, il pilota di Formula 1, è stato vittima di una rapina a Milano. Nonostante l’evento spiacevole, il pilota non si è arreso e ha dato il via ad un rocambolesco inseguimento per le vie del centro della città. Tre ladri avevano sottratto il suo orologio e Sainz ha deciso di recuperarlo a tutti i costi.
L’episodio è avvenuto domenica sera fuori dall’hotel Armani, situato in pieno centro a Milano. Intorno alle 20.30 tre giovani marocchini si sono avvicinati al pilota che era accompagnato dal suo manager. Uno dei ladri ha strappato l’orologio Richard Mille dal polso sinistro di Sainz e poi i tre si sono dati alla fuga dirigendosi verso via Monte Napoleone.
Il pilota di Formula 1, nonostante la stanchezza dovuta alla corsa al Gran Premio di Monza disputato nel pomeriggio, ha deciso di non perdere il suo prezioso orologio. È salito sull’auto del suo manager e ha iniziato ad inseguire i tre ladri per le strade del centro di Milano. Successivamente, ha continuato la rincorsa a piedi fino a bloccare uno dei rapinatori in via Verri.
Anche il manager di Sainz ha contribuito all’arresto dei ladri, riuscendo a fermarne uno poco dopo in via della Spiga. Il terzo rapinatore è stato bloccato nelle vicinanze da un altro membro dello staff e da alcuni passanti che, sbalorditi, hanno deciso di dare una mano a bloccare i malviventi.
Gli agenti di polizia sono intervenuti sul posto e hanno arrestato i tre rapinatori, che si sono rivelati privi di documenti di riconoscimento. Successivamente, i ladri sono stati accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti.
Carlos Sainz ha dimostrato grande coraggio e determinazione nel recuperare il suo orologio rubato. La sua reazione rapida e l’aiuto dei passanti hanno permesso di risolvere il caso in modo positivo. Questo episodio dimostra ancora una volta che anche le persone famose possono essere vittime di criminalità, ma la determinazione e il supporto della comunità possono fare la differenza nel risolvere i casi di rapina.
