La giovane studentessa Chiara Lindl è scomparsa nel lago d’Iseo da tre giorni e il suo corpo non è ancora stato ritrovato. La tragedia è avvenuta venerdì sera mentre Chiara si trovava su una barca insieme alla sorella e sei amici tedeschi. Secondo le indagini, Carolina Knauff, una delle amiche, avrebbe preso improvvisamente il controllo dell’imbarcazione, accelerando bruscamente e facendo cadere Chiara in acqua. Nonostante l’unico con la patente nautica presente non sia stato in grado di evitare l’incidente, non gli viene attribuita alcuna responsabilità penale. Carolina, indagata per lesioni colpose, è già tornata in Germania e si stanno effettuando ulteriori verifiche sulla sua patente nautica. Le operazioni di ricerca del corpo di Chiara sono state condotte dai Vigili del Fuoco con l’ausilio di tecnici del soccorso acquatico e un robot subacqueo. Le indagini proseguiranno e le accuse a carico di Carolina potrebbero aggravarsi una volta recuperato il corpo di Chiara.