Il video tutorial che spiega come evitare il pagamento del casello della tangenziale Nord a Sesto San Giovanni ha suscitato molte polemiche. Pubblicato su YouTube, il video mostra passo dopo passo il percorso alternativo da seguire per non pagare il pedaggio. Nonostante l’autore del video abbia specificato che l’intento non è quello di promuovere la disonestà, ma di fornire un’alternativa a coloro che sono costretti a pagare somme elevate per percorrere brevi tratti di strada, la questione ha sollevato diverse critiche.
La deviazione proposta nel video comporta un aumento di circa tre chilometri nel percorso, ma secondo gli abitanti dei quartieri interessati, la Pelucca e il Villaggio Falck, questo è un piccolo prezzo da pagare per liberarsi dal traffico di attraversamento che da anni infesta la zona. La tangenziale Nord è spesso utilizzata come via di passaggio per chi vuole evitare il casello di Sesto San Giovanni e raggiungere Monza senza pagare il pedaggio. Questo comporta un notevole aumento del traffico e un peggioramento della qualità della vita per i residenti.
L’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni ha presentato la questione al Governo mesi fa, chiedendo un intervento per risolvere il problema. Tuttavia, finora non sono state prese misure concrete per affrontare questa situazione. I residenti della Pelucca, che da vent’anni lottano per l’eliminazione del pedaggio, hanno accolto con favore il video tutorial, ringraziando l’autore per aver condiviso il “trucchetto”. Secondo loro, è ora di porre fine all’invasione di auto che attraversano il quartiere saltando il casello di Sesto San Giovanni.
La questione sollevata da questo video tutorial pone l’accento sulla necessità di affrontare il problema del traffico di attraversamento e dei pedaggi autostradali. Molti automobilisti si trovano costretti a pagare somme ingenti per percorrere brevi tratti di strada, e spesso cercano alternative per evitare tali costi elevati. È importante che le istituzioni competenti prendano in considerazione queste problematiche e adottino soluzioni a lungo termine che migliorino la mobilità e riducano i disagi per i cittadini.