Oggi, 6 settembre, si è svolta una riunione presieduta dal Prefetto Salvatore Pasquariello, per discutere delle problematiche di sicurezza nei trasporti pubblici locali, dopo un precedente incontro avvenuto il 2 agosto scorso.

Alla riunione erano presenti rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Agenzia del trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese, della società Autolinee Varesine e delle Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL-TRASPORTI, FAISA CISAL e UGL FNA.

I rappresentanti sindacali hanno evidenziato il problema della sicurezza sugli autobus e degli attacchi sempre più frequenti agli autisti, auspicando maggiori controlli e interventi.

Gli autisti vivono uno stato di paura e non sempre riescono a lavorare con la necessaria tranquillità, temendo di essere aggrediti. Anche i passeggeri non si sentono più al sicuro sugli autobus, preferendo a volte utilizzare mezzi propri.

A tal fine, il 22 giugno è stato firmato un accordo tra la Prefettura di Varese, la Regione Lombardia, Trenord S.r.l., Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Ferrovienord S.p.A., l’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese e i Comuni Capofila di Varese, Busto Arsizio e Gallarate per promuovere la sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie, alle fermate o aree di sosta del trasporto pubblico locale collettivo e individuale e per contrastare l’esercizio abusivo dell’attività di taxi.

Pertanto, anche a seguito delle problematiche emerse e per garantire una rapida attuazione di tale accordo, nei prossimi giorni si terrà un tavolo tecnico presso la Questura per programmare le modalità operative del medesimo, in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico e grazie alla collaborazione dell’Agenzia del trasporto pubblico locale che segnalerà le tratte ritenute più critiche.

Si sottolinea inoltre che l’Agenzia stessa ha destinato un finanziamento specifico entro la fine del 2022 per l’installazione di telecamere specifiche su tutta la flotta di autobus, sia in area urbana che in area extraurbana. Tali impianti sono anche previsti nei nuovi mezzi, finanziati da iniziative regionali e nazionali, come dotazioni standard.

L’insieme di queste due iniziative contribuirà a garantire un aumento della sicurezza a bordo degli autobus.

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