Trasporti: Il “Marconi” torna in funzione dopo un guasto tecnico e si ipotizza di mettere in acqua anche il terzo catamarano “Città di Lecco”.
Il “Guglielmo Marconi” (aliscafo) è di nuovo in servizio, mentre il terzo catamarano “Città di Lecco” ha seriamente possibilità di tornare in funzione all’inizio dell’anno scolastico, portando così a cinque il numero dei mezzi rapidi che collegano il lago e il capoluogo – due aliscafi e tre catamarani.
Il direttore della NaviComo, Nicola Oteri, ha fornito un aggiornamento sulla situazione nel tardo mattino di oggi, dopo che ieri il “Guglielmo Marconi” era stato costretto a rientrare a Como “per un problema tecnico” tra le proteste dei pendolari e dei turisti a bordo. Oteri ha spiegato che c’è stata una perdita di acqua dal manicotto di un motore e che è stato necessario sostituirlo. Ha confermato che il “Marconi” è tornato operativo e ha sottolineato che l’attenzione sui mezzi rapidi è aumentata dopo gli incidenti degli ultimi mesi.
Attualmente, la NaviComo può contare su quattro mezzi rapidi: il “Guglielmo Marconi” e il “Freccia delle Valli” come aliscafi e il “Tivano” e il “Città di Como” come catamarani. Tuttavia, con l’inizio dell’anno scolastico, ci sono preoccupazioni riguardo all’efficacia dei collegamenti da e per Como, soprattutto nei comuni dell’Alto e medio lago. Oteri ha rassicurato che la situazione è sotto controllo e che il terzo catamarano, il “Città di Lecco”, tornerà in funzione presto. L’aggiunta di un quinto mezzo rapido darebbe maggiore sicurezza. Oteri ha sottolineato che problemi tecnici come quello di lunedì possono essere risolti richiamando l’aliscafo e provvedendo alla riparazione necessaria.
In conclusione, nonostante le difficoltà degli ultimi due mesi, la situazione della NaviComo è ottimistica, soprattutto considerando che i due aliscafi dispongono di motori nuovi di zecca.