Escursionisti in allarme per i lavori in corso

I lavori di realizzazione della strada agrosilvopastorale che porta al rifugio Luigi Azzoni sul Resegone stanno preoccupando gli amanti della montagna. Durante il fine settimana, alcuni escursionisti hanno scattato delle fotografie dell’area interessata dagli interventi, definendo il tratto una vera e propria “strada a doppia carreggiata”.

Il sindaco di Morterone, Dario Pesenti, ha chiarito che si tratta di una pista tagliafuoco destinata alla manutenzione dei boschi e alla prevenzione degli incendi. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni, i lavori hanno attirato l’attenzione degli ambientalisti, che sostengono che l’intervento non sia giustificato e che danneggi la natura e il bosco.

Anche il Cai Lecco ha espresso preoccupazione riguardo alla strada, sottolineando l’importanza di preservare la montagna nella sua naturalità e limitare l’uso di mezzi meccanici come jeep, ruspe e camion.

Alcuni suggeriscono di posizionare una stanga all’inizio del tratto con divieto di passaggio per i mezzi motorizzati. Tuttavia, la decisione spetta alle amministrazioni.

Il sindaco Pesenti ha ribadito che la strada rimarrà una pista tagliafuoco e che le dimensioni non verranno modificate. Riguardo alla sbarra, ha dichiarato che si valuterà la situazione, ma non crede sia necessaria.

In conclusione, i lavori in corso sulla strada agrosilvopastorale stanno suscitando preoccupazione tra gli escursionisti e gli ambientalisti, che temono per la preservazione della natura e della montagna. Spetta alle amministrazioni prendere una decisione finale in merito alla strada.

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