Il Senatore lecchese Tino Magni e il Consigliere Regionale Onorio Rosati hanno presentato interrogazioni riguardo alla ciclovia Pradello-Abbadia Lariana, sia al Senato che alla Regione Lombardia. Nel 2009, la società Anas aveva aperto una gara di appalto per la realizzazione della ciclabile, ma successivamente ha incontrato difficoltà tecniche e la gara è stata divisa in due lotti separati. Il primo lotto, che va da Lecco a Pradello, è stato inaugurato nel 2019.

Attualmente, il percorso pedonale e ciclabile tra Pradello e Abbadia Lariana avviene lungo la Strada Statale 36, che è a doppia corsia su due carreggiate. Il limite di velocità è di 70 km/h, ma spesso i veicoli superano questo limite poiché non ci sono sistemi di controllo della velocità.

Il Senatore Magni chiede al Ministro se sia a conoscenza della situazione e quali informazioni dettagliate possa fornire riguardo al cronoprogramma dei lavori per la realizzazione della ciclovia. Inoltre, chiede se sia possibile ridurre il rischio di incidenti lungo la SS36 e se sia opportuno anticipare la data di completamento della ciclabile per evitare pericoli e disagi.

Nell’interrogazione in Regione Lombardia, il Consigliere Rosati chiede perché la ciclovia non sia inclusa nel Piano Regionale di Sviluppo Sostenibile e richiede informazioni dettagliate sul cronoprogramma dei lavori. Considerando la situazione di pericolo per pedoni e ciclisti lungo la SS36, chiede quali interventi l’amministrazione richiederà ad Anas per ridurre il rischio di incidenti. Infine, chiede se sia possibile dare priorità alla realizzazione della ciclabile nel tratto Pradello-Abbadia Lariana, anticipando la data limite del 2026 per evitare pericoli.

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