Colico (Lecco), 7 settembre 2023 – “Non c’è due senza tre” dice il famoso detto e sembra che sia proprio così per un bar di Colico. I carabinieri hanno nuovamente chiuso questo locale, per la terza volta. Le saracinesche dovranno restare abbassate per ben 15 giorni. Nonostante le precedenti chiusure, il gestore del bar ha continuato ad accogliere e servire clienti pericolosi, tra cui pregiudicati e persone con precedenti di polizia.

Inoltre, si sono verificate numerose risse e episodi di violenza fisica e verbale. A ordinare la chiusura del bar con la sospensione della licenza per due settimane è stato il questore Ottavio Aragona, su richiesta dei militari, stanchi di dover continuare a intervenire per risolvere situazioni spiacevoli che rischiavano di peggiorare ulteriormente.

Dopo aver notificato al titolare il provvedimento in base all’articolo 100 del Tulp, il Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, secondo cui il questore può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale si verifichino tumulti o gravi disordini, o che sia frequentato abitualmente da persone pregiudicate o pericolose, o che comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini, i carabinieri hanno apposto i sigilli sulla porta del bar. Se i quindici giorni di chiusura coatta non dovessero bastare, il prossimo provvedimento potrebbe essere la revoca definitiva della licenza.

Questa situazione è preoccupante e dimostra la necessità di prendere misure drastiche per garantire la sicurezza dei cittadini. È importante che i gestori di locali pubblici siano responsabili e attenti alla clientela che accolgono. Non si può permettere che un bar diventi un luogo di pericolo e violenza.

Speriamo che questa chiusura coatta serva da lezione al gestore del bar e che in futuro si adotti un comportamento più responsabile. La sicurezza dei cittadini deve essere al primo posto e non si possono tollerare comportamenti che mettono a rischio la tranquillità e l’ordine pubblico.

Ora tocca alle autorità monitorare attentamente la situazione e valutare se la chiusura temporanea sia sufficiente o se sia necessario adottare misure più drastiche. La revoca definitiva della licenza potrebbe essere l’unica soluzione se il gestore non dimostra di essere in grado di gestire il locale in maniera adeguata.

Speriamo che questa vicenda possa avere un esito positivo e che il bar possa tornare a essere un luogo di incontro e socializzazione sicuro per tutti i cittadini di Colico.

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