A partire dal 11 settembre 2023, saranno introdotti i seguenti limiti al transito dei veicoli, dei complessi di veicoli e delle categorie di utenti lungo la SP 71 “VECCHIA REGINA”, in entrambi i sensi di marcia:

– Dal chilometro 0,800 nel Comune di Cernobbio al chilometro 9,850 nel Comune di Laglio (intersezione con la SS340), sarà vietato il transito ai veicoli con un limite di massa di 12,00 tonnellate, una lunghezza di 8,00 metri e un’altezza di 3,50 metri.
– Dal chilometro 0,800 nel Comune di Cernobbio al chilometro 9,850 nel Comune di Laglio (intersezione con la SS340), sarà vietato il carico e lo scarico permanente di merci lungo la SP n. 71, dalle ore 7:00 alle ore 15:00.
– Dal chilometro 0,800 nel Comune di Cernobbio al chilometro 9,850 nel Comune di Laglio (intersezione con la SS340), sarà vietato il transito alle categorie di utenti di camper, autocaravan e roulotte, indipendentemente dalle loro dimensioni, dalle ore 6:00 alle ore 21:00.

È possibile ottenere un’eccezione a questa ordinanza, con eventuale obbligo di scorta tecnica, presentando una richiesta motivata all’Ente proprietario della strada, ai sensi dell’art. 6, comma 8, del decreto legislativo 285 del 30.04.1992.

Sono esentati dal rispetto di questa ordinanza, solo per i limiti di massa e di lunghezza, i veicoli:

– Utilizzati per interventi urgenti ed emergenze o che trasportano materiali o attrezzi necessari a tale scopo (vigili del fuoco, protezione civile, ecc.).
– Militari o con targa CRI (croce rossa italiana) per comprovate necessità di servizio e delle forze di polizia.
– Necessari all’ente proprietario della strada per motivi di servizio, manutenzione e viabilità invernale.
– Utilizzati dai Enti territoriali, anche in forma associata, contrassegnati con la dicitura “servizio nettezza urbana” e quelli per conto delle amministrazioni che effettuano il servizio “smaltimento rifiuti”, purché muniti di documentazione rilasciata dall’amministrazione di appartenenza.
– Autobus in servizio pubblico di linea.
– Utilizzati per la fornitura di servizi di pubblica utilità (acqua, gas, energia elettrica e telecomunicazioni), per interventi urgenti documentabili.
– Utilizzati per trasporti di merci di comprovata necessità ed urgenza, necessari per soddisfare emergenze particolari e specifiche.
– Utilizzati per il rientro alle sedi principali o secondarie individuate lungo la tratta stradale soggetta a limitazione al transito e non raggiungibili tramite altre strade anche di grado inferiore alla provinciale, da parte dell’impresa che ne è proprietaria; il tutto documentato con la presentazione di un certificato di iscrizione aggiornato alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato.
– Utilizzati per servizi radiotelevisivi esclusivamente per motivi di servizio urgenti e comprovati.
– Utilizzati per spurgo di pozzi neri o condotti fognari per interventi urgenti documentabili.

Per quanto riguarda solo il divieto di carico e scarico, sono esenti da tale divieto tutti i mezzi che hanno come destinazione o provenienza il tratto interessato, comprovabili tramite documento di trasporto (DDT).

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