I battelli spazzini dell’Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro sono stati operativi nell’alto lago d’Iseo da diversi giorni. Il loro compito è quello di recuperare tutto il materiale flottante sulla superficie dell’acqua, trascinato a valle dal fiume Oglio durante i temporali delle scorse settimane.

Marco Terzi, amministratore unico di MPL, che sta svolgendo il lavoro nell’alto Sebino per conto di AdB, ha spiegato che non è ancora possibile determinare la quantità di materiale recuperato, ma si tratta certamente di diverse tonnellate. Gli operai stanno lavorando con l’aiuto di due battelli e stanno pulendo le spiagge della zona. Tronchi, ramaglie e altri materiali possono rappresentare un pericolo per la sicurezza della navigazione, quindi è importante intervenire tempestivamente.

Nel 2021 sono state recuperate 500 tonnellate di materiale, trascinato a valle dall’Oglio durante periodi di forti piogge, mentre nel 2022 i dati sono stati inferiori a causa della prolungata siccità. L’Autorità di Bacino ha stimato che mediamente ogni anno vengano accumulate circa mille tonnellate di materiale legnoso.

Il materiale raccolto dai battelli viene portato nell’area del porto di Pizzo di Costa Volpino e successivamente trasportato in un’isola ecologica a Chiari per lo smaltimento. Tuttavia, non tutto il legno verrà smaltito perché, in linea con un progetto regionale avviato lo scorso anno, verranno create delle fascine da posizionare sul fondo del basso lago d’Iseo e nel lago di Endine. Queste serviranno come riparo e per la riproduzione di alcune specie ittiche, in particolare il pesce persico reale, il luccio, l’anguilla e la scardola. I lavori nell’alto Sebino termineranno entro metà del mese.

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