Momenti di grande paura nella mattinata di ieri, giovedì 7 settembre 2023, nel parcheggio del centro commerciale Bennet a San Martino Siccomario, provincia di Pavia. Un’auto ha travolto un uomo di 72 anni in sella a una Harley Davidson e poi è fuggita. È in corso la ricerca del pirata della strada che guidava il veicolo.

Le ricerche del pirata della strada che ieri mattina, giovedì 7 settembre 2023, ha travolto un motociclista di 72 anni sono ancora in corso, anche se le forze di polizia, intervenute sul posto, hanno già recuperato elementi validi per poter risalire alla sua identità.

L’incidente drammatico che ha coinvolto un’Opel Meriva e una Harley Davidson si è verificato verso le 11 nel parcheggio della Bennet di San Martino Siccomario.

Dopo aver tamponato la moto, l’auto, che ha perso il paraurti nell’incidente, è fuggita senza prestare soccorso. Fortunatamente, il motociclista di 72 anni, nonostante l’impatto violento, ha riportato solo delle contusioni non particolarmente gravi, ma è stato comunque trasportato in codice giallo al policlinico San Matteo di Pavia.

Sul posto per indagare su quanto accaduto è intervenuta la polizia locale di San Martino Siccomario. Gli agenti hanno recuperato il paraurti dell’auto fuggita, un elemento fondamentale per risalire all’identità del pirata della strada.

Il pezzo, infatti, presentava la targa del veicolo stesso attraverso cui è stato possibile scoprire a chi appartenesse l’auto: a tamponare l’Harley Davidson è stata un’Opel Meriva intestata a un nomade residente a Milano, probabilmente un prestanome che possiede diverse automobili.

Quest’ultimo non sarà accusato per l’incidente stradale di San Martino, ma verrà probabilmente giudicato per altri reati.

Alla guida dell’Opel Meriva c’era quindi un’altra persona su cui gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza. Nei suoi confronti pende l’accusa di omissione di soccorso. Probabilmente, considerando che stava guidando un’auto non sua, dopo l’incidente provocato non ha esitato un attimo a fuggire.

Tre anni di carcere per il pirata della strada che ha ucciso il quindicenne Fabio

Lo scorso luglio il giudice Pasquale Villani ha condannato a tre anni e due mesi di carcere il pirata della strada che nel 2020, a Villanterio, ha travolto e ucciso con il suo pick-up il quindicenne Fabio Balzani mentre si trovava in sella alla sua bicicletta.

L’orrore si è consumato nella notte del 29 agosto 2020 sulla ex statale 225 quando il destino ha deciso di strappare la giovane vita di Fabio. Il colpevole, il 53enne di Gerenzago Lorenzo Garelfi, è stato accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga, in quanto dopo l’incidente non ha prestato alcun soccorso al ragazzo.

Si era infatti allontanato a bordo del suo pick-up dopo aver urtato da dietro la mountain bike sulla quale pedalava la vittima. Due ragazzi testimoni della scena hanno chiamato i soccorsi poco dopo, ma ormai era già troppo tardi. Il giudice Pasquale Villani ha condannato l’uomo a tre anni e due mesi di carcere, superando di un anno la richiesta del pubblico ministero.

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