Nuova tecnica chirurgica per il trattamento dei tumori gastrici
Una nuova tecnica chirurgica innovativa per il trattamento dei tumori gastrici è stata sviluppata in Cina ed è recentemente arrivata anche in Italia. Questa tecnica prevede la rimozione completa del tumore e di ogni suo piccolo focolaio, compreso lo stomaco e le membrane che lo avvolgono. L’obiettivo è quello di limitare il rischio di recidive.
Il cancro allo stomaco è la quinta neoplasia più comune al mondo e la terza causa di decesso per tumore. Tuttavia, i sintomi specifici di questa malattia non sono ben definiti e spesso i pazienti ritardano gli esami diagnostici a causa di disturbi riconducibili a una semplice gastrite. Questo porta a scoprire la malattia in uno stadio avanzato o metastatico, influenzando la scelta del trattamento e la prognosi.
La chirurgia rimane il cardine terapeutico per il tumore gastrico, eventualmente coadiuvata da chemioterapia. La nuova tecnica chirurgica delle membrane è stata sviluppata presso il Tongji Cancer Center di Wuhan, in Cina, ed è stata introdotta in Italia da Andrea Porta, Direttore della Chirurgia Generale dell’Ospedale San Giuseppe di Milano – Gruppo MultiMedica.
Questa tecnica mira a raggiungere una maggiore radicalità dell’intervento, non solo rimuovendo lo stomaco e i linfonodi locali, ma anche le strutture connettivali che rappresentano i piani in cui si sono sviluppati i vasi sanguigni e linfatici dello stomaco. Si spera che la rimozione di queste membrane in modo anatomico, senza reciderle, possa migliorare l’efficacia dell’intervento e il controllo locale della malattia.
La metodica è stata ideata per rispondere alle recidive locali che si verificano dopo il trattamento chirurgico del tumore gastrico, probabilmente a causa della diffusione del tumore nelle membrane di collegamento tra lo stomaco e la parete addominale. Questo approccio si ispira alla chirurgia del tumore del colon retto, che ha ottenuto risultati significativi nella riduzione delle recidive.
L’intervento viene eseguito in laparoscopia, che consente una visione submicroscopica dei piani anatomici e riduce il dolore postoperatorio e i tempi di degenza ospedaliera.
Attualmente, presso il Tongji Cancer Center di Wuhan, è in corso un trial randomizzato monocentrico per valutare l’efficacia della tecnica delle membrane nel trattamento del tumore gastrico. I risultati preliminari hanno confermato la sicurezza della tecnica, ma sono ancora in attesa dei dati di sopravvivenza a 3 anni.
In Asia, dove la malattia viene spesso diagnosticata precocemente, la laparoscopia è considerata lo standard terapeutico. Questa nuova tecnica chirurgica potrebbe quindi rappresentare un importante passo avanti nel trattamento dei tumori gastrici anche in Italia.