Un avvocato di uno studio legale milanese è stato indagato per falso e sostituzione di persona nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano sui bilanci di Visibilia, società fondata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè, e sulla morte per suicidio del suo presidente Luca Ruffino avvenuta ad agosto. Secondo le indagini, l’avvocato avrebbe cercato di acquisire gli atti del fascicolo di Visibilia falsificando la firma di Santanchè. La Guardia di Finanza ha perquisito lo studio del professionista venerdì scorso.
L’indagine si concentra sui bilanci di Visibilia e sulla morte di Ruffino, ma questo nuovo sviluppo riguarda direttamente l’avvocato accusato di falsificazione e sostituzione di persona. Il professionista avrebbe cercato di ottenere accesso agli atti del fascicolo di Visibilia nel mese di luglio, falsificando la firma della ministra Santanchè. È importante sottolineare che al momento dei fatti Santanchè non era ancora iscritta nel registro, ma risulta come persona offesa in questo caso.
La Guardia di Finanza ha eseguito una perquisizione nello studio legale dell’avvocato indagato, al fine di raccogliere ulteriori prove e documenti utili all’inchiesta. Si tratta di un nuovo capitolo di questa complessa vicenda che coinvolge la società Visibilia e le sue vicende finanziarie, nonché la tragica morte di Luca Ruffino.
L’inchiesta della procura di Milano continua a svilupparsi, mentre si cerca di fare chiarezza su quanto accaduto all’interno di Visibilia e sul ruolo dell’avvocato indagato. Resta da vedere quali saranno le prossime mosse degli inquirenti e se ci saranno ulteriori sviluppi nella vicenda.
Si tratta di un caso che sta suscitando grande interesse e che coinvolge una figura di spicco come la ministra Santanchè. Sarà importante seguire gli sviluppi dell’inchiesta per comprendere appieno cosa sia accaduto e quali possano essere le conseguenze per tutti gli indagati coinvolti.
