Pisogne (Brescia) – Le ricerche di Chiara Mercedes Lindl continuano oggi nel lago di Sebino, dove è stata sbalzata otto giorni fa dalla prua di un motoscafo intrabordo a causa di una manovra effettuata da Carolina K, che era al timone in stato di ubriachezza. Insieme a loro c’erano altre sei persone, tutte ubriache come Carolina, ad eccezione del figlio del proprietario del motoscafo, che è attualmente sotto sequestro.
La task force formata dai “Volontari del Garda” con il loro robot Rov Greta e Umberto, dai Sub di Monteisola che hanno montato l’attrezzatura sulla loro barca e il Gruppo Soccorso Sebino a fare da supporto, ha scandagliato circa due chilometri quadrati di lago in due giorni di ricerca. Purtroppo, finora sono stati trovati solo alberi e grossi rami, che erano stati segnalati come punti di interesse dal sonar del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Roma. Le ricerche continueranno almeno fino a domani, con il coordinamento a carico dei vigili del fuoco.