Quattro arresti e un denunciato dalla Polizia di Stato di Como.
Durante la notte di venerdì 8 settembre, la Polizia di Stato ha arrestato tre persone e denunciato una quarta per furto aggravato in concorso e ricettazione, poiché ritenuti responsabili di un furto avvenuto all’interno del Mc Donald’s di Como.
Intorno alle 4.20 di notte, le volanti della Polizia sono state inviate in via Plinio dopo aver ricevuto l’allarme anti-intrusione del fast food di Como presso la Centrale Operativa della Questura.
L’intervento immediato delle volanti ha permesso di notare quattro individui che, provenendo dal centro città, correvano in direzione dei giardini a lago, dove sono stati immediatamente fermati dai poliziotti.
Dopo un primo controllo sommario degli zaini, i quattro sono stati trovati in possesso di materiale elettronico, due tablet e un telefono cellulare, di cui non hanno saputo giustificare la provenienza, oltre ad alcune lattine di birra e stick di succhi di frutta.
Tutto il materiale era riconducibile al furto appena commesso e di proprietà di Mc Donald’s, tranne il telefono cellulare, che è risultato essere stato rubato qualche giorno prima in un negozio di Milano e quindi oggetto di ricettazione.
Una volta portati in Questura, i quattro sono stati fotografati e si è scoperto che erano cittadini marocchini di età compresa tra i 16 e i 21 anni.
In particolare, tre erano maggiorenni e uno era minorenne, tutti privi di documenti e irregolari sul territorio nazionale, con molteplici precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio.
All’arrivo del gestore dell’attività commerciale, gli agenti hanno visionato le immagini della videosorveglianza interna, dalle quali hanno riconosciuto i quattro fermati mentre forzavano la saracinesca dell’entrata e, dopo essere entrati nel locale, rovistavano all’interno del negozio per poi fuggire.
Gli agenti hanno quindi avuto conferma che il materiale trovato nei loro zaini fosse effettivamente di proprietà di Mc Donald’s.
Dopo aver preso denuncia e concluso gli atti, i poliziotti hanno informato i P.M. di turno, sia della Procura Ordinaria che della Procura dei Minorenni, i quali hanno disposto l’arresto dei tre maggiorenni e il loro trattenimento nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo per direttissima fissato per la mattina di oggi alle 11.00, e la denuncia a piede libero del minorenne, che è stato affidato ad una comunità per minori.
Un secondo furto è invece avvenuto la notte del 9 settembre scorso ai danni di una coppia di turisti inglesi che stava consumando al tavolino del bar Krudo in piazza Volta a Como.
Verso le 2.30, le volanti della Polizia di Stato sono state inviate sul posto in quanto era stato segnalato il furto di una borsa ai danni di una coppia di clienti seduti al tavolino esterno del locale, da parte di un giovane apparentemente straniero che si era dato subito alla fuga, inseguìto da alcuni clienti che avevano assistito alla scena.
Gli agenti sono stati quindi informati dell’inseguimento che stava avvenendo nel centro storico della città e, mentre una pattuglia si recava nel locale, una seconda ha raggiunto il fuggitivo ed i suoi inseguitori fino a piazza San Fedele, dove ha preso in consegna il responsabile, che era già stato bloccato.
Una volta in Questura, gli agenti hanno ricostruito nei dettagli l’accaduto e, dopo aver formalizzato la denuncia e restituito la borsa ai turisti, hanno identificato l’autore del furto, che è risultato essere un cittadino marocchino di 30 anni, senza documenti e irregolare sul territorio, con precedenti di Polizia e con vari alias.
Su disposizione del P.M. di turno, è stato arrestato per furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima, fissato per questa mattina alle ore 11.00.

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