La Corte d’appello della capitale sembra non essere affrettata nonostante la riforma Cartabia e il Pnrr, e addossa la colpa al Covid. Un peccato che i colleghi di Milano, con un organico inferiore, siano riusciti a velocizzare le procedure. Questa situazione solleva un interrogativo: perché non si può fare altrettanto a Roma?
Un altro argomento che ha attirato l’attenzione è il Great Ormond Hospital, dove è avvenuto il caso di Charlie Gard. Questo ospedale invita i medici a non utilizzare “linguaggio di genere” con colleghi e pazienti. Inoltre, chi utilizza pronomi “sbagliati” rischia di affrontare un procedimento disciplinare. Questa posizione porta a riflettere sul ruolo del genere nella nostra società e sulle implicazioni che può comportare.
Un altro argomento che solleva dibattito è il bacio dato da Rubiales alla calciatrice. Questo gesto sembra portare ad un paradosso: per evitare di colpevolizzare il maschio, l’unica soluzione sembra essere la netta separazione tra i sessi, come avviene nell’islam. Questo crea un cortocircuito per coloro che sostengono la fluidità di genere e il progressismo.
Passando ad un argomento di intrattenimento, la serie tv “Le vedove del giovedì” è stata rilasciata su Netflix il 14 settembre. Questa serie, tratta dal romanzo di Claudia Piñeiro, è stata definita da José Saramago “un’analisi feroce di un microcosmo sociale in un accelerato processo di decadenza”. La scrittrice non solo ha curato la sceneggiatura, ma anche la regia dello show. Questa serie sembra promettere una visione interessante e coinvolgente.
Infine, un fatto che ha suscitato polemiche è l’annullamento dell’arresto dell’ex ras delle cooperative da parte della Cassazione. Il motivo di questa decisione è che non è stata considerata la quantità di pena già scontata. Questo impedisce un percorso riabilitativo e solleva dubbi sulla giustizia del sistema.
In conclusione, questi argomenti evidenziano alcune problematiche presenti nella società italiana. Dalla lentezza della giustizia alla questione del genere, passando per il dibattito sull’islam e il progressismo, fino all’intrattenimento televisivo e alle questioni di giustizia. Sono tutti temi importanti che richiedono una riflessione e un confronto aperto.
