Un intervento di soccorso cruciale nel cuore delle montagne
Nel pomeriggio di oggi, la Stazione di Chiavenna della VII Delegazione del Soccorso Alpino è stata chiamata in azione per un intervento di soccorso cruciale nel cuore delle montagne. Una donna che stava facendo canyoning nel Bodengo 2, insieme ai suoi amici, ha riportato una sospetta frattura alla caviglia, mettendo in moto un impressionante sforzo di soccorso.
L’allarme è stato immediatamente lanciato, e la centrale operativa ha mobilitato le squadre di soccorso più addestrate per affrontare la situazione. Tra queste c’erano il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) e l’ambulanza della Croce Rossa Italiana.
La coordinazione e la rapidità di risposta di queste forze di soccorso sono state fondamentali per il successo dell’intervento. Le squadre si sono dirette immediatamente verso il Bodengo 2, dove l’escursionista ferita attendeva aiuto.
Una volta sul luogo, la priorità era quella di valutare la condizione della donna e stabilire come trasportarla in sicurezza verso un luogo dove potesse ricevere cure mediche adeguate. Nonostante la difficile accessibilità dell’area, i soccorritori sono riusciti a raggiungere la paziente, stabilizzarla e spostarla fuori dall’alveo per una ventina di metri, riducendo il rischio di ulteriori danni.
Successivamente, è stato necessario utilizzare un palo pescante per sollevare la donna ferita e portarla in un punto più accessibile, a circa un centinaio di metri dal luogo dell’incidente. Questa operazione richiedeva un alto livello di abilità e coordinazione da parte dei soccorritori.
Una volta raggiunto il punto di raccolta, la donna è stata immediatamente trasferita all’ambulanza della Croce Rossa Italiana, dove un team medico l’ha presa in carico. Grazie alla tempestività dell’intervento e alla professionalità delle squadre di soccorso, la ferita è stata stabilizzata e la paziente è stata condotta in ospedale per ulteriori cure e valutazioni.
L’intervento si è concluso nel tardo pomeriggio, con il rientro delle squadre di soccorso alpino.