La Guardia di Finanza ha concluso l’operazione “Laghi e monti sicuri”, svolta durante l’estate 2023 sui grandi laghi e nelle località montane dell’Italia nord-occidentale. L’obiettivo dell’operazione era offrire un servizio di prossimità per garantire la sicurezza e la salvaguardia della vita umana. I protagonisti delle operazioni sono stati gli elicotteri di stanza a Varese.
Le unità navali delle Fiamme Gialle hanno eseguito 278 crociere di servizio, assicurando una presenza effettiva sui laghi di circa 1.400 ore. Sono stati effettuati 1.007 controlli di polizia economico-finanziaria e marittima, contestando violazioni per le quali sono previste sanzioni amministrative fino a oltre 910mila euro. Sono stati inoltre svolti 572 controlli di polizia dei laghi e sono state concluse 5 attività di soccorso, salvando complessivamente 20 persone, di cui 4 minori. Le infrazioni più frequenti riguardavano la mancata conoscenza delle norme di sicurezza per la navigazione interna e la mancanza dei documenti di bordo.
Gli elicotteri di Varese hanno preso parte a 27 eventi di ricerca e soccorso nell’area alpina delle regioni Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, salvando 8 escursionisti, individuando 5 dispersi senza vita e prestando supporto a 3 persone infortunate. La tecnologia “Imsi-Imei catcher” si è dimostrata particolarmente utile per localizzare apparati di telefonia cellulare e monitorare i dati di posizione degli utenti.
La sinergia tra la Sezione Aerea di Varese, le stazioni del Soccorso Alpino e le unità cinofile è stata fondamentale per il successo delle operazioni di ricerca e soccorso. La Guardia di Finanza ha collaborato anche con il commissario di governo per le persone scomparse e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. L’operazione “Laghi e monti sicuri” rientra nell’ambito delle iniziative per la tutela dell’economia legale, della sicurezza della navigazione e della montagna, svolgendo il ruolo di polizia dei laghi e di polizia di montagna.