La Guardia Costiera italiana ha recentemente discusso di diversi argomenti riguardanti la prevenzione e la sicurezza delle acque del lago di Garda per i turisti. In particolare, è stato discusso il nuovo presidio che verrà attivato a Desenzano nel 2024, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza per i visitatori del lago. Allo stesso tempo, è stata menzionata la legge sull’equiparazione dell’omicidio nautico a quello stradale, che è attualmente in fase di approvazione alla Camera dei Deputati dopo essere stata approvata al Senato.

Questi temi sono stati affrontati durante la visita ufficiale del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, presso la sede del Nucleo gardesano della Guardia Costiera a Salò. La visita, che è stata mantenuta riservata fino ad oggi, è stata annunciata dallo stesso Salvini attraverso un post sui social media.

Durante la visita, il ministro ha incontrato la prefetta Maria Rosaria Laganà, il sindaco di Salò Giampiero Cipani, il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa, il comandante della Direzione Marittima del Veneto, Contrammiraglio Filippo Marini, e il Comandante del Nucleo gardesano, il Capitano di Fregata Antonello Ragadale.

Durante l’incontro, il ministro ha espresso apprezzamento per il sistema logistico e organizzativo che è stato sviluppato dai Comuni gardesani nel corso degli anni, e ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la Guardia Costiera e le altre forze dell’ordine, come la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e i Gruppi Volontari del Garda.

Inoltre, il ministro ha confermato l’apertura di un nuovo presidio estivo a Desenzano per il prossimo anno, oltre a quelli già operativi a Nago-Torbole, sul Garda trentino, e a Lazise, nel veronese.

Durante la visita, il ministro ha anche avuto l’opportunità di incontrare i familiari di Umberto Garzarella, il giovane di Salò che è stato ucciso insieme all’amica Greta Nedrotti da un motoscafo nel golfo di Salò il 19 giugno 2021. Durante l’incontro, è stata brevemente discussa l’iter della legge sull’omicidio nautico, che mira a introdurre nel codice penale lo stesso trattamento riservato all’omicidio stradale.

Attualmente, la legge è ferma in Parlamento, dopo essere stata approvata al Senato lo scorso febbraio. Per essere definitivamente approvata, la legge deve passare anche alla Camera dei Deputati.

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