Arrestato uomo con fucile e munizioni al Parco del Rugareto
Ieri pomeriggio, la Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio ha arrestato un uomo dopo averlo sorpreso all’uscita del Parco del Rugareto con un fucile e delle munizioni. La pattuglia stava perlustrando la zona di Nizzolina di Marnate, vicina alle aree verdi tristemente note per lo spaccio di droga, quando ha notato un individuo che, dopo essere uscito dalla macchia con un ingombrante involucro in mano e uno zaino in spalla, è salito su un’auto parcheggiata ai margini del bosco, alla guida di un secondo individuo.
La Volante ha intimato l’alt all’auto, ma questa si è data alla fuga, venendo fermata dopo un breve e rocambolesco inseguimento. Mentre l’autista, un italiano, è stato bloccato ancora seduto al posto di guida, il passeggero è fuggito a piedi, lasciando ciò che aveva in mano sul sedile posteriore e gettando lo zaino tra la vegetazione. Anche lui, un marocchino di 27 anni, è stato raggiunto e fermato dai poliziotti.
Successivamente, si è scoperto che nello zaino c’erano delle cartucce e che l’involucro conteneva un fucile da caccia modificato, con la canna tagliata e il calcio sostituito con uno simile a quelli dei fucili d’assalto. Quest’arma era stata rubata al legittimo proprietario a Milano circa 15 anni fa.
Il conducente italiano, un tossicodipendente che si riforniva di droga dal marocchino e che, come spesso accade nell’ambiente dello spaccio dei boschi, aveva accettato di dargli un passaggio senza sapere cosa trasportasse, è stato denunciato per la resistenza attuata con la fuga spericolata in auto.
Il marocchino, che non aveva precedenti penali ed era in situazione di clandestinità, è stato arrestato per il porto illegale del fucile e delle munizioni, e denunciato per la ricettazione e l’alterazione dell’arma. È stato condotto in carcere d’intesa con il pubblico ministero di turno.